Conservare il cartaceo del Canone Rai bolletta mette al riparo da ulteriori pagamenti (non dovuti)
Come se non bastasse, dopo l’inserimento del Canone Rai bolletta, l’ultima novità negativa per il contribuente in fatto di canone televisivo riguarda le modalità di conservazione della bolletta della luce in cui è stato inserito il pagamento del canone. Infatti, le nuove regole sono molto ferree e richiedono che la bolletta in cui è stato inserito il canone della TV venga conservata per almeno dieci anni, in maniera da poter dimostrare in ogni momento l’avvenuto pagamento della gabella.
Doppia attenzione, quindi, ai controlli: se dovesse arrivare una richiesta di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate e il contribuente non dovesse riuscire a dimostrare l’avvenuto pagamento, dovrà ripagare il canone televisivo.