Dl Enti Locali: Equitalia bussa alla porta se non paghi treno o bus

Equitalia busserà alla porta anche se non paghi il biglietto del bus, del treno o della metro. La musica cambia grazie al Dl Enti Locali in votazione al Parlamento.

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Di qui a breve, chi non pagherà la multa erogatagli per essere stato trovato privo di un biglietto dell’autobus, della metropolitana o del treno regionale si vedrà arrivare a casa una “graziosa” cartella Equitalia. Non ha importanza di quanto si è evaso: la cartella arriverà ugualmente. A prevederlo è un emendamento introdotto nel decreto Enti Locali che sta per essere votato in via definitiva dal Parlamento.

Tutto ciò verrà reso possibile perché l’emendamento in questione permette alle aziende che si occupano di trasporto pubblico di poter iscrivere a ruolo gli importi che non sono stati riscossi, esattamente come fanno già da tempo altri enti pubblici come l’Inps, l’Agenzia delle Entrate o le regioni. In sostanza i gestori di servizio di trasporto regionale e locale potranno far valere il loro diritto alla riscossione del biglietto anche tramite Equitalia, per cui sulle multe per il mancato pagamento del ticket per il treno, il bus o la metro verranno applicate sanzioni e interessi vari.

La novità è di tutto peso, ma è stata voluta proprio per frenare l’elevato tasso di evasione che si registra nel pagamento dei biglietti, soprattutto per quelli degli autobus.

Fino ad oggi, per riscuotere gli importi le aziende di trasporto pubblico si vedevano costrette a ricorrere a sistemi costosi e anche un po’ farraginosi, perché legati alle procedure civili applicate normalmente sui normali debiti. Ma ora la musica cambia e i gestori dei servizi di trasporto sono già pronti a sfregarsi le mani.

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