Attualmente la Banca centrale europea sta aumentando la pressione sulle banche italiane per ripulire i bilanci appesantiti da oltre 270 miliardi di euro di crediti in sofferenza.
Wolfram Mrowetz, amministratore delegato del broker italiano Alisei SIM ha dichiarato in merito: “Questa è una notizia positiva per la vendita di crediti in sofferenza in Italia, poiché le valutazioni stanno aumentando grazie alle migliori prospettive economiche e misure per facilitare le procedure fallimentari. Nuovi investitori stanno entrando nel mercato attirati dalle prospettive sui buoni rendimenti che potrebbero arrivare da tali investimenti”.
Credit Agricole, che ha assunto la KPMG per fornire consulenza sulla vendita, sta accettando le offerte per l’intero importo o una parte di esso.
Il portafoglio include titoli italiani garantiti, non garantiti, indebitati e prestiti alle piccole e medie imprese, con una forte esposizione vero le regioni meridionali e centrali. Le offerte non vincolanti sono previste entro la fine di marzo, in quanto la banca prevede di chiudere la vendita entro giugno.