Risparmio fermo, ecco cosa accade su patrimonio gestito

Risparmio fermo: un 2016 negativo per il patrimonio gestito rispetto al 2015

La situazione economica e finanziaria negli ultimi tempi sembra aver subito una ulteriore battuta d’arresto per quel che riguarda soprattutto la capacità dei risparmiatori. In Italia, complice la crisi economica degli ultimi tempi, diventa infatti sempre più complesso e difficile gestire una propria capacità di risparmio, e gli investimenti calano in maniera abbastanza sostanziale.

Risparmio fermoTutto ciò non fa che comunicare una stagione economica difficile, che non rende possibile il rilancio degli investimenti ma anche quello dei rendimenti: il territorio economico è molto negativo e la stessa industria del cosiddetto ‘risparmio gestito’ ancora una volta è colpita da un arresto importante che si configura soprattutto nel secondo trimestre del 2016. Rispetto allo scorso anno, il saldo degli investimenti e del risparmio è di gran lunga positivo e i dati che abbiamo attualmente a disposizione si configurano come i più negativi dal 2012.

I primi tre mesi del 2016 si sono conclusi con sottoscrizioni per 28,4 miliardi di euro, mentre nei primi sei mesi dello scorso anno si erano totalizzati 96 miliardi. Molti i deflussi, molte difficoltà nei fondi aperti, con evidenti problematiche anche per gli stessi azionari: una difficoltà che va gestita.

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