Lo dice il PUMS
Il PUMS di Brescia privilegia gli strumenti di trasporto che abbattono l’inquinamento ed il traffico: punta sulla mobilità sostenibile (basti pensare al progetto per il tram) ed anche alle due ruote. Per questo motivo è in progetto la realizzazione di 177 nuovi km di piste ciclabili in tutta la città.
Il PUMS ha l’intenzione di “indirizzare Brescia verso il ruolo di ‘città amica’ per i suoi residenti, ‘città ospitale’ per i city users, ‘città moderna’ perché attiva sul fronte dell’adattamento positivo ai cambiamenti”.
Brescia a misura di bici
Brescia ora è sempre più a misura di ciclista: oggi le e-bike di cui la città si è dotata possono essere usate sulle piste ciclabili e inoltre si sta lavorando ad una vera e propria trasformazione culturale per rendere la bicicletta un mezzo di trasporto sempre più diffuso e sicuro. Ad esempio proliferano le zone 30, per la tutela di pedoni e di ciclisti, e la città si doterà di 177 km di nuove piste ciclabili compresa anche la riqualificazione di una ventina di km di piste che allo stato attuale sono ritenute non sicure.
Di recente alcuni bus della zona più battuta dai ciclisti – la tratta BS2 Edolo Ponte di Legno – ha consentito di portare anche mountain bike con sè in viaggio. Sono sempre di più le promozioni che sono rivolte ai ciclisti bresciani allo scopo di permettere loro di muoversi sulla due ruote ed allo stesso tempo di incrementare il traffico ciclabile a discapito di quello automobilistico.