Banca Generali: raccolta record nel 2016, ma utile netto in calo

Banca Generali ha chiuso un 2016 davvero grandioso dal punto di vista della raccolta, ma l’utile netto è crollato del 23%.

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Il gruppo Banca Generali ha guadagnato nel 2016 un utile netto di 156 milioni di euro, in diminuzione del 23% rispetto ai 204 milioni del 2015. Il risultato però è comunque superiore rispetto alle previsioni fatte dagli analisti, secondo i quali l’utile netto non sarebbe andato oltre i 152 milioni. Il margine di intermediazione invece si è attestato a 403 milioni, in discesa del 13.5%.

Una nota diffusa dalla società ha specificato che il dato dell’anno precedente godeva di 60 milioni in più di commissioni di performance, mentre nel 2016 c’è stato un aumento di 7 punti percentuali delle commissioni di gestione. Queste ultime si sono fermate a 492 milioni e “proseguono da 20 trimestri consecutivi un cammino ininterrotto di crescita”.

Nell’anno che si è appena concluso,  Banca Generali ha realizzato il suo miglior risultato di sempre per quanto riguarda la raccolta netta, che per inciso è stata pari a 5.7 miliardi di euro (+22%). Le masse gestite e amministrate hanno registrato un aumento di 14 punti a 47.5 miliardi. Così come in ulteriore rafforzamento si sono mossi gli indici patrimoniali, con il Cet1 ratio su base transitional al 16.7% e il total capital ratio transitional al 18.4% (rispettivamente in aumento di 240 e 250 punti base).

Per quanto riguarda il domani, Banca Generali ritiene che possa diminuire l’avversione al rischio che ha contraddistinto il comparto bancario in questi ultimi mesi. “Vediamo prospettive decisamente positive per la consulenza qualificata di Banca Generali”, ha affermato la società.

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