Risposta Renzi su banche dopo parole di Angela Merkel
Dopo la doccia fredda ricevuta dall’Italia a partire dalle secche parole della cancelliera tedesca Angela Merkel, non è tardata la risposta Renzi su banche e sulla possibile crisi che l’intervento Brexit potrebbe provocare sull’economia italiana. Dopo il referendum che si è tenuto venerdì scorso (e durante il quale il popolo britannico ha votato per l’uscita della Gran Bretagna dalla Comunità Europea), il timore è che le banche e gli istituti di credito possano dover affrontare problemi importanti dal punto di vista economico e finanziario.
E proprio questa preoccupazione ha portato un giornalista a chiedere ad Angela Merkel la sua eventuale posizione sulla questione, dichiarando che, secondo la sua opinione, “il patto di stabilità abbia al suo interno abbastanza flessibilità, anche nell’attuale situazione”, e che non è possibile modificare le regole ogni pochi anni.
Ma la risposta di Renzi alla dichiarazione di Angela Merkel sulle banche è stata abbastanza chiara: “Nessuno di noi vuole cambiare le regole. Le regole sono state cambiate l’ultima volta nel 2003 per consentire alla Francia e soprattutto alla Germania di superare il tetto del 3%. Allora il governo italiano, guidato da Silvio Berlusconi, accettò di cambiare le regole per fare un favore a Francia e Germania”.
Una risposta secca, quella di Matteo Renzi, che evidenzia un clima di risentimento e difficoltà nella gestione degli equilibri degli stati europei.