Annamaria Furlan è stata rieletta segretaria generale della Cisl: “Tanto lavoro da fare e tante responsabilità su di noi”.
“C’è bisogno di definire una pensione di garanzia per i molti giovani che si ritrovano a dover cambiare lavoro di continuo, e che entrano anche tardi nel mondo del lavoro. E dobbiamo mettere la parola fine sull’automatismo legato all’aspettativa di vita: questo meccanismo infernale per cui sempre di più si alza l’età pensionabile”.
Questo quanto dichiarato da Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, nuovamente eletta alla guida del sindacato con il 98% dei voti. Furlan ha ottenuto il via libera da parte degli iscritti, e forte di questa sua rielezione potrà imporsi sul governo, con il quale il 4 luglio verrà avviato il tavolo di discussione sulla cosiddetta fase 2 della previdenza.
“Non possiamo non pensare ai nostri giovani – ha aggiunto Furlan – e dobbiamo dare risposte con meccanismi di rivalutazione delle pensioni esistenti per i tanti anziani e le tante anziane del nostro Paese, per i quali spesso essere pensionati li qualifica come poveri”. Furlan, poi, ha sollecitato Confindustria affinché si possa giungere a un accordo sulla riforma del modello contrattuale: “Speriamo – ha detto – che dia segnali di risveglio”.
Insomma, la rielezione di Annamaria Furlan apre un nuovo capitolo per la Cisl. “Avremo una grande responsabilità – ha infatti detto la numero uno – perché le cose che abbiamo da fare sono tante e le faremo con grande unità interna, come del resto abbiamo dimostrato in questo nostro congresso”.