Si parla ancora di tema pensioni, un argomento molto caldo non solo per i lavoratori ma anche per chi, quotidianamente, si trova a combattere con il problema della ricerca di lavoro in quanto c’è poca flessibilità sia in uscita che in entrata.
E proprio per rendere possibile questa flessibilità, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ha parlato, in queste ore, di un possibile metodo per contrastare il problema del pensionamento e della ricerca di lavoro: a partire dal prossimo 20 maggio, si darà vita al part time agevolato in particolare per alcuni lavoratori a cui sarà concesso il lavoro parziale.
Una iniziativa, quelle proposta da Giuliano Poletti, che dovrebbe agevolare in particolare sia le nuove generazioni – che in questo modo verranno aiutate a trovare lavoro più facilmente – sia i lavoratori del settore privato nati entro il 31 maggio 1952. In questo caso si potrebbe richiedere la riduzione dell’orario di lavoro accedendo al part time agevolato senza penalizzazioni economiche o contributive.
Per il momento, questo tipo di contratto sarà dedicato solo ai lavoratori privati, ma prossimamente potrebbe essere esteso anche al pubblico impiego. Si tratta di una risorsa molto interessante perché, grazie ad essa, i datori di lavoro non dovrebbero assumere nuovo personale.