Risparmiare sulla spesa è un’esigenza che coinvolge un sempre maggior numero di persone. Al giorno d’oggi, sono sempre di più le famiglie che cercano di far quadrare i conti: a causa della crisi economica e lavorativa degli ultimi anni, infatti, sta diventando sempre più difficile arrivare a fine mese senza problemi o difficoltà. Lo sanno bene le famiglie con figli piccoli, che spesso sono considerati come l’oggetto di interesse principale da parte delle aziende e dei supermercati, che puntano proprio sulla sensibilità genitoriale per alimentare i propri guadagni con acquisti dedicati ai più piccoli.
E lo sanno bene anche coloro che si recano al supermercato, magari semplicemente per acquistare il sale o lo zucchero, e nella ricerca del prodotto si imbattono in tantissime corsie piene di prodotti dal prezzo tentatore: strategie di marketing, che sono spiegate da esperti come la docente Antonella Carù, che in questi giorni ha parlato di queste strategie studiate ad hoc per ‘intortare’ il cliente e portalo ad acquistare anche cose che non sarebbero di suo interesse.
In una intervista a Adnkronos, la docente ha spiegato che i beni di prima necessità vengono spesso piazzati in posti poco visibili, magari accanto a prodotti di interesse secondario, per dare a questi ultimi una chance di acquisto maggiore. Inoltre, vi è una vera e propria corsa alla posizione da parte delle aziende, che per i loro prodotti preferiscono posti ‘ad altezza occhi’, meglio ancora se a fine corsia, che è il posto in cui si sosta di più. Ma il più ambito è il posto vicino alle casse: la gente di solito acquista impulsivamente un prodotto che si trova nel luogo di ‘attesa’.
Sapere queste strategie è importante per risparmiare sulla spesa, ma anche per evitare di acquistare prodotti inutili, che non ci servono e che acquisteremmo solo per far contente le tasche delle aziende