330mila € per formazione ambientale a scuola (anche a Brescia)

Un bando per i luoghi più sensibili 

330mila euro: sono i soldi che il Ministero dell’Ambiente ha stanziato per permettere alle scuole nelle provincie italiane più a rischio dal punto di vista ambientale di implementare progetti per la formazione ed educazione ambientale nelle scuole. 

Il bando del Ministero arriva proprio mentre l’educazione ambientale entra nelle scuole italiane come materia vera e propria, grazie alla legge che presto sarà in vigore. 

Il bando è riservato solamente alle scuole delle province che hanno siti particolarmente inquinati e degradati dal punto di vista ambientale (e purtroppo anche la Leonessa d’Italia è fra di esse). 

Ecco le città che concorrono 

Fra le città che sono individuate come più sensibili dal punto di vista ambientale anche Brescia. Brescia, Taranto, Napoli est, Gela, Porto Torres, Mantova, Genova, Brindisi, Piombino sono le città prescelte assieme ad altre (41 in totale) per partecipare al bando per poter implementare dei progetti formativi per i giovani. 

“Con l’aiuto delle associazioni ambientaliste si potranno realizzare progetti che educhino a temi fondanti per la nostra società: qualità dell’aria, cambiamenti climatici, amore per la natura, rispetto degli animali, beni comuni, riduzione delle plastiche e tutela del mare, tra i temi previsti dal bando” sostiene il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Che dice che aiuteranno “anche le associazioni che organizzano manifestazioni culturali patrocinate dal ministero, e quindi plastic free, che diffondano l’amore per l’ambiente secondo tematiche definite”. 

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