Supercella a Brescia, chiesto stato di emergenza

Dopo la supercella del 12 agosto

Il Comune di Brescia ha ufficialmente avanzato una richiesta di riconoscimento di stato di emergenza in seguito agli ingenti danni causati dalla supercella che, qualche giorno fa, si è abbattuta sulla città e sulla provincia facendo dei veri disastri. La Loggia ha quindi chiesto lo stato di emergenza alla Regione Lombardia. Il vice sindaco di Brescia, Laura Castelletti, si è occupata di formalizzare la richiesta in conseguenza dei danni causati dalla tempesta del 12 agosto ‘ai beni di proprietà sia pubblica che privata’. 

“In particolare sono stati coinvolti dai danneggiamenti edifici, recinzioni, beni mobili,  alberature, giochi, arredi urbani, segnaletica verticale, manufatti stradali e impianti di erogazione di servizi pubblici” si legge nella nota del comune. 

2 mln di euro di danni 

Le zone più colpite dal disastroso temporale sono state San Polo, Lamarmora, Villaggio Sereno e Fornaci, e nella provincia Torbole Basaglia, Flero e Castel Mella. Tetti scoperchiati, alberi caduti, allagamenti fra i disastri che hanno fatto tremare la città  di Brescia il 12 agosto. Si stima che i danni possano ammontare circa a due milioni di euro, complessivamente. 

La supercella è stato un enorme temporale nel cui interno si formano delle correnti che causano la formazione di un mesociclone. Le supercelle sono i temporali più rari in assoluto, ma anche i più potenti ed i più pericolosi e possono anche provocare un tornado. 

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