Gettone telefonico TIMO anni 30, se lo trovi sei ricco – VALORE UFFICIALE

Il gettone telefonico TIMO degli anni ’30 rappresenta uno dei primi tentativi riusciti di fornire servizi telefonici presso utenze private, in un periodo in cui ricevere una telefonata era considerato un vero miracolo. Questo tipo di gettone, introdotto in Italia negli anni ’20, ha avuto un ruolo significativo nello sviluppo delle comunicazioni telefoniche.

I primi gettoni telefonici sono stati concepiti dalle prime aziende statali dedicate alle comunicazioni telefoniche, come la Stipel e la TIMO. La forma romboidale del logo dei gettoni TIMO li rendeva riconoscibili, e dopo la Seconda Guerra Mondiale subirono delle modifiche fino ad essere assorbiti nel modello unificato nel 1959. TIMO fu successivamente inglobata nella SIP nel 1964, diventando il principale servizio telefonico nazionale italiano.

I gettoni telefonici TIMO degli anni ’30 erano realizzati in diverse leghe metalliche, come la nichelata e la zamak. Esemplari ben conservati possono valere tra i 150 e i 300 euro, con alcune varianti di lega che possono superare i 200 euro. Dettagli come errori nelle lettere o particolari distintivi possono aumentare notevolmente il valore del gettone.

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