Vecchio smarthpone, se hai questo modello rarissimo sei ricco: ecco quanto vale

La telefonia mobile, diversamente dalla telefonia tradizionale, ha radici più recenti, risalenti agli anni ’80 con i primi cellulari portatili. Marchi come Motorola hanno contribuito ai primi esperimenti in questo settore. L’avvento degli smartphone ha rivoluzionato il concetto di telefono cellulare, ma è interessante notare che nel 2024 si festeggiano già 30 anni dall’introduzione di questo dispositivo.

Oggi, trovare un vecchio esemplare di telefono cellulare antecedente al 21° secolo può significare molto più di un semplice ritrovamento storico. Infatti, la storia della tecnologia multimediale è stata caratterizzata da progressi significativi, ma anche da momenti di sperimentazione, successi e insuccessi.

Spesso associamo lo smartphone a un dispositivo multifunzione con un ampio schermo touch, una caratteristica ormai diffusa e disponibile per la maggior parte delle persone. Tuttavia, fino a pochi anni fa, questa tecnologia era considerata all’avanguardia e ha rappresentato la base per i modelli successivi.

Molte persone identificano la nascita dello smartphone con il primo iPhone del 2005, ma in realtà il concetto di telefono con schermo touch è molto più antico. Il primo dispositivo che può essere considerato uno smartphone in questo senso è il Simon dell’IBM, introdotto sul mercato con funzionalità avanzate come l’invio di fax e mail, una rubrica interna e un calendario. Nonostante fosse dotato di un pennino per attivare il touchscreen, il Simon non ebbe successo a causa del costo elevato, del peso e dell’autonomia limitata.

Oggi, trovare un esemplare funzionante e in buone condizioni del IBM Simon è estremamente raro, e i collezionisti valutano questi dispositivi tra i 500 e i 1500 euro, a seconda delle condizioni e della presenza della confezione originale. Alcuni esemplari mai aperti sono stati venduti per cifre ancora più elevate.

In conclusione, la storia degli smartphone e dei dispositivi mobili è stata caratterizzata da innovazione e cambiamento. Trovare un modello raro come il IBM Simon può rappresentare non solo un pezzo di storia tecnologica, ma anche un investimento prezioso per gli appassionati e i collezionisti.
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