Occupazione in nero, da analisi emergono irregolarità nel 60% delle imprese

Occupazione in nero: recenti indagini sul lavoro in nero fanno emergere una situazione di irregolarità per 6 aziende su 10

Il 60% delle aziende che recentemente sono state analizzate risulta irregolare dal punto di vista dell’occupazione e delle prospettive di lavoro contrattuale: emergono, quindi, situazioni ancor più diffuse in merito all’occupazione in nero che oggi riguarda un numero sostanziale di aziende, oltre la metà.

occupazione-in-neroNegli ultimi giorni sono state infatti analizzate molte aziende, i cui risultati sono abbastanza interessanti sotto il profilo occupazionale e della messa in regola dei lavoratori dipendenti: si parla infatti di una concreta irregolarità nel trattamento dei lavoratori, che secondo i dati che emergono dal Ministero del Lavoro appaiono molti di più di quanto si potrebbe immaginare, specialmente nei tre trimestri del 2015.

Irregolarità nel mercato del lavoro sempre più diffuse e sicuramente sempre più a rischio per i dipendenti, che oltre a non avere alcuna tutela dal punto di vista lavorativo ed economico, non possono contare su nessuna tutela nemmeno dal punto di vista sanitario. Necessaria quindi, secondo le forze di governo, una più attiva e concreta regolarizzazione del mercato del lavoro nelle imprese. Salari, prospettive di carriera, opportunità di tutela e di messa in sicurezza per i dipendenti: queste le prospettive che vanno ripristinate.

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