Pensionamento in Italia, Ape rischia di fallire

Il pensionamento in Italia è sotto l’occhio attento del governo che ormai da diversi anni cerca di trovare delle soluzioni interessanti e rispettose delle esigenze di tutti per fornire una adeguata copertura pensionistica ai lavoratori. Dopo i tentativi di portare avanti concretamente un’idea di flessibilità sulla pensione anticipata, si è giunti alla conclusione relativa alla sperimentazione di un anticipo pensionistico, il cosiddetto Ape. Uno strumento che dovrebbe conciliare l’esigenza del lavoratore di andare in pensione prima del tempo (tre anni in anticipo) e quella economica dello Stato, per non pesare ulteriormente sulle sue tasche.

Pensionamento in ItaliaSecondo le previsioni, la spesa per l’Ape dovrebbe essere di circa 600 milioni di euro all’anno, ma le ultime rilevazioni Inps non sembrano essere molto positive. Infatti, è quasi impensabile che un lavoratore che sceglie di andare in pensione tre anni in anticipo possa accettare un taglio così sostanziale sul suo futuro assegno: ed è per questo motivo, prima di tutto, che l’Ape rischia di fallire nel nostro paese.

Si chiede quindi al governo una maggiore tutela, soprattutto sul posto di lavoro dei lavoratori anziani, ma anche un minore costo per le tasche dello Stato, che potrebbero così consentire una sostenibilità di questo strumento interessante ma attualmente rischioso.

 

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