Voucher lavoro, si cambia: ecco come funzioneranno

voucher lavoroDi qui a breve i voucher lavoro saranno disciplinati da una nuova normativa. Come anticipavamo in un articolo di ieri, la modifica al Jobs Act voluta dal governo introdurrà delle misure più restrittive su questo fronte, ed in particolar modo sulla tracciabilità di lavoratori e imprese che utilizzano i buoni lavoro.

Se fino a poco fa l’azienda che faceva uso dei voucher era tenuta a comunicare l’inizio della prestazione di lavoro entro 30 giorni, la proposta di modifica pone ulteriori paletti. Per contrastare un uso improprio di questo strumento, le nuove regole prevedono innanzitutto che il datore di lavoro invii un sms o una mail mediante posta certificata all’Ispettorato Nazionale del Lavoro almeno un’ora prima che abbia inizio la prestazione: nella comunicazione andranno inseriti i dati anagrafici del lavoratore, il luogo presso cui si svolgerà la prestazione e la durata della stessa.

Salate le multe previste per chi non rispetta queste regole: le inadempienze saranno punite con multe da 400 a 2400 euro per ciascun lavoratore colto non in regola.

Per quanto riguarda invece la soglia massima dei voucher lavoro che ciascun lavoratore potrà ricevere come pagamento, il governo è intenzionato a far sì che non si possano superare i 7000 euro. Ma attenzione, perchè questa soglia non si riferisce a un singolo datore di lavoro – il cui limite annuo può arrivare massimo a 2000 euro – ma comprende le possibili collaborazioni che il lavoratore si ritroverà a tessere durante l’arco dell’anno. Ciò vuol dire che per arrivare a guadagnare i 7000 euro annui massimi coi voucher, il lavoratore dovrebbe prestare servizio per almeno 4 committenti diversi.

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