È durata poco meno di un’ora l’udienza che deciderà le sorti del Brescia Calcio per questa nuova stagione da parte del Consiglio di Stato. Il tutto si è tenuto presso la quinta sezione di Roma, dove si è discusso anche del ricorso della Reggina. Il verdetto è atteso per la giornata di domani.
Brescia Calcio: filtra ottimismo
Filtra ottimismo nel Brescia Calcio, perchè se la sentenza boccerà i calabresi (come hanno già fatto Covisoc, Consiglio Federale, Collegio di garanzia del Coni e Tar), le rondinelle potranno partecipare al campionato cadetto.
L’avvocato del Brescia, Giacomo Fenoglio, nel corso del dibattimento ha affermato: «La vicenda è più semplice di quello che sembra degli atti. C’era una data entro la quale dovevano essere rispettate le scadenze. E la Reggina non lo ha fatto». Concetto ribadito anche dall’avvocato della Figc, che ha ricordato: «Le prescrizioni impartite dovevano essere rispettate entro il 20 giugno. La Reggina entro quella data doveva rispettare le scadenze».
In apertura di udienza, il presidente della V sezione ha sottolineato: «La vostra è una vicenda unica che noi abbiamo già studiato e entro domani dobbiamo fare sentenza. Conosciamo le carte e la vicenda. La discussione serve solo per aggiungere qualcosa sinteticamente».
L’attesa ora è per la sentenza che, come detto, dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio di domani, ma le speranze di rivedere anche in questa stagione il Brescia in Serie B sono tantissime e la società è pronta a muoversi prontamente sul mercato nonostante le tantissime contestazioni dei tifosi.
Domani dunque si metterà fine ad una vicenda che è andata anche troppo per lunghe, con un campionato già iniziato e con squadre come lo stesso nostro Brescia, che in caso di ripescaggio dovrà compiere uno sforzo enorme per allestire una rosa all’altezza del campionato cadetto.
La società si augura che con l’eventuale riammissione i tifosi tornino a stare accanto alla propria squadra del cuore.