Novità sul lavoro statale, la trattativa Governo e sindacati

Cosa emerge dalle richieste novità sul lavoro statale dal tavolo incontro Governo e sindacati

Le novità sul lavoro statale non sono certo tra le migliori. Infatti, in queste ultime ore si è finalmente riunito il Governo con i sindacati e le innovazioni che ne sono venute fuori sono abbastanza differenti da quanto ci si aspettava. I lavoratori statali aspettavano delle risorse e delle certezze in più, ma dalla trattativa tra governo e sindacati, è emerso che oltre alla riduzione dei comparti, vi sono altre situazioni da tenere in considerazione perché totalmente ‘negative’.

Novità sul lavoro stataleSi parla soprattutto del blocco privilegi ai lavoratori statali, che – qualora si vedessero aumentare lo stipendio, ricordando che comunque molti ancora aspettano lo sblocco stipendi dal 2009 – è senza dubbio una novità importante, specialmente dal punto di vista degli aumenti. L’aumento dello stipendio sarà solo in seguito ad un comportamento virtuoso e meritevole. Ciò è sinonimo da un lato di maggiore trasparenza, e dall’altro lato di minori sicurezze sul posto fisso: chi si comporterà in maniera sleale e scorretta – come ad esempio i famosi furbetti del cartellino – dovrà fare i conti con le conseguenze dell’assenteismo e della truffa ai danni dei datori di lavoro, rischiando di essere licenziati in tronco.

Novità importanti anche sul tema esuberi: i lavoratori potranno essere trasferiti da un luogo all’altro nel raggio di 50 km dal posto di lavoro, in caso di necessità degli enti, e gli esuberi dovranno essere ricollocati in disponibilità con riduzione dello stipendio del 20% per due anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *