Dehor più ampi, niente COSAP, valuta esenzione TAR per attività

Dehor ampi, niente COSAP 

Dehors più ampi per sfruttare lo spazio all’aperto e il distanziamento sociale senza mettere in difficoltà bar e ristoranti; niente Cosap fino al 31 ottobre, e si valuta anche l’esenzione TARI. Il Comune di Brescia va incontro alle attività commerciali che hanno subito enormi contraccolpi dal coronavirus, aiutando la ripresa con misure come quelle elencate. 

Dal 23 maggio al 31 ottobre, è possibile per le attività con somministrazione di alimenti e bevande estendere l’occupazione del suolo con un ampliamento del dehor al massimo del 50% della superficie indicata in concessione e già in essere. Esentate dal Cosap tutte le attività di somministrazione, dal 1 marzo al 31 ottobre. 

Si valuta esenzione TARI

Il sindaco di Brescia del Bono firma la delibera e stabilisce già che il prossimo obbiettivo è quello di esentare dal pagamento di TARI le attività che hanno chiuso per 3 mesi. 

“Al momento è un impegno perchè stiamo cercando la soluzione tecnica-operativa per non far pagare la TARI ai commercianti che sono rimasti chiusi nei mesi di marzo, aprile, maggio“ ha assicurato il sindaco in conferenza stampa con i giornalisti. 

“Un grazie agli uffici del Comune, che hanno evaso in poco tempo tutte le domande. Non è che amiamo solo i bar, ma questi sono i primi provvedimenti. Prossimo obiettivo sarà esentare dalla TARI per le attività che hanno chiuso 3 mesi. Ci stiamo lavorando: non promesse ma atti amministrativi”. 

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